vendere-casa-in-tempo-di-crisi-guadagnando
I mesi di novembre e dicembre 2014 si stanno rivelando per gli italiani uno dei periodi più duri dal punto di vista economico. Oltre alle note difficoltà che incontra il mondo del lavoro, per i proprietari di immobili in particolare il drenaggio fiscale sta raggiungendo valori altissimi ed in molti casi insopportabili.
Il settore immobiliare è stato particolarmente colpito nel suo complesso, sia per quanto riguarda gli operatori sia per ciò che attiene i proprietari, che tradizionalmente hanno investito i propri risparmi nel mattone, da sempre considerato una spiaggia sicura.
Non è la prima volta che si assiste ad una discesa dei valori immobiliari nel dopo-guerra, ma quella attuale appare più consistente e soprattutto non se vede la fine, creando sconcerto e confusione diffusa.
Ma è proprio così imprevisto ed inaspettato questo ridimensionamento? A volerci ben pensare in termini oggettivi, possiamo dire di no.
Se andassimo a rivedere i valori immobiliari prima dell’entrata in vigore dell’Euro possiamo facilmente notare che l’unità immobiliare che veniva commercializzata in lire a 2.000.000, improvvisamente è balzata, senza un motivo riscontrabile in termini strettamente economici, a 2.000 euro, con una rivalutazione improvvisa nel breve periodo in molti casi del 100%.
Le riduzioni dei valori immobiliari massimi, che si sono rilevati intorno al 2008, si attestano oggi tra il 30 e il 50%, mentre l’indice dei prezzi al consumo dal 2000 ad oggi è incrementato del 33%.
In questa prospettiva due considerazioni:
- chi ha investito nel settore immobiliare dopo l’entrata in vigore dell’euro ed in particolare attorno agli anni 2004/2006 riporta effettivamente una riduzione del valore del suo investimento e questo vale in particolare per gli operatori del settore;
- per chi invece è proprietario di un immobile da prima dell’entrata in vigore dell’euro, l’attuale riduzione non annulla la rivalutazione dell’investimento ottenuta e in molti casi, a ben guardare, la vendita al prezzo attuale di mercato comporta un utile superiore a molte altre forme di investimento a medio e lungo termine.
Questa considerazione viene fatta al solo scopo di rasserenare, ove possibile, chi si trova dover disinvestire nell’ambito immobiliare, guardando erroneamente solo al recentissimo passato e non all’effettivo periodo dell’investimento.
Un consiglio: siate obiettivi e trattate il vostro immobile come una qualsiasi altra forma di investimento, senza farvi trascinare dagli aspetti emotivi che per gli italiani, quando si parla di immobili, tendono a prendere il sopravvento.
Marco Lardera, co-fondatore immo-neo.com Italia
18/12/2014
immo-neo.com
Actualités