Se state per vendere o comprare casa, la nostra guida di oggi vuole aiutarvi a comprendere meglio in che cosa consiste la proposta di acquisto e in che modo va affrontata.
Partiamo dal definire che cos’è la proposta di acquisto, ossia una scrittura privata tra due parti che assume la funzione di prospettare al venditore una seria intenzione ad obbligarsi a comprare il bene posto in vendita. Infatti solitamente, l’iter da seguire nella compravendita di un immobile, parte dall’acquirente con la presentazione di una proposta, al quale segue poi un’ eventuale accettazione, che porterà poi alla firma del contratto preliminare o compromesso ed infine alla stipula del rogito notarile definitivo.
Per quanto riguarda la proposta di acquisto, è la prima mossa da fare quando si è deciso di acquistare una casa. La proposta deve essere redatta in forma scritta, va indirizzata al venditore e deve essere accompagnata da un piccolo acconto/caparra.
La forma scritta è richiesta, in quanto la compravendita immobiliare è considerata dalla normativa un “contratto formale” per cui è richiesta per legge e per questo motivo, anche per la proposta d’acquisto e per la sua accettazione, è necessario redigere un documento in forma scritta.
Proprio perchè l’iter che conduce alla proposta di acquisto richiede una certa formalità e normale che prima di sottoscrivere una qualsiasi proposta l’acquirente voglia avere tutte le informazioni necessarie per decidere,eliminando ogni tipo di dubbio e incertezza.
Detto ciò, ci sono alcune fasi che si verificano durante il processo di compravendita e che sono imprescindibili. Compratore e Venditore devono seguire passo dopo passo questi passaggi che conducono fino all’atto di vendita.
Vediamo allora insieme qual è il procedimento da seguire per chi si trova a vendere o acquistare casa:
- In primis, come vi abbiamo già spiegato qualche riga più sopra, l’acquirente sottopone una proposta d’acquisto al venditore, con la cifra che è disposto ad offrire per l’acquisto. Se questa viene accettata, il venditore pone conclusione al contratto proposto dall’acquirente.
- Se il venditore non dovesse accettare la proposta fatta dal potenziale acquirente, formulerà una contro-proposta, nella quale dovrà indicare il prezzo che è disposto a prendere in considerazione per la vendita del suo immobile. Nel caso in cui non fosse il prezzo il problema della proposta ricevuta, si andranno a discutere e accordare modifiche su eventuali clausole proposte dall’acquirente.
Per far sì che si giunga senza intoppi all’accettazione della proposta, è essenziale che nel documento siano specificati alcuni dati importanti che saranno poi oggetto del contratto definitivo. Nel dettaglio, gli elementi che non dovranno mancare sono:
1. Le generalità di entrambe le parti (proponente e destinatario della proposta)
2. L’indicazione del diritto oggetto della compravendita: quindi cosa si intende vendere (piena o nuda proprietà, se intera o una parte) con relativi dati catastali, indicando anche i confini con immobili limitrofi. E’ un’indicazione necessaria che serve ad evitare equivoci riguardo all’individuazione del bene che si sta vendendo o acquistando.
3. Il prezzo proposto per la compravendita: vanno specificate le modalità di pagamento, indicando se il prezzo indicato sia forfettario, o se sia il risultato di un calcolo ricavato in base alle dimensioni dell’immobile, quindi al metro quadro.
4. L’indicazione dello stato di fatto, e indicazioni riguardanti alla possibilità che l’immobile, al momento della vendita, sia condotto in locazione. Se non vengono precisati questi elementi, l’acquirente non potrà avanzare pretese riguardo lo stato dell’immobile dopo la vendita.
5. E’ necessario specificare i termini entro i quali la proposta si dovrà trasformare in rogito notarile, oppure i termini di validità oltre i quali la proposta verrebbe meno. In casi in cui si voglia acquistare un immobile soggetto ad ipoteca, si dovrà specificare la validità della proposta, subordinata alla cancellazione dell’ipoteca stessa.
6. L'inserimento di eventuali clausole sospensive qualora la proposta sia vincolata all'ottenimento del mutuo. Solitamente in questo caso, viene utilizzata questa formula "la presente proposta d'acquisto si intende subordinata all'ottenimento di un mutuo". L’inserimento del vincolo, comporta anche determinare una scadenza precisa, perché giustamente il venditore non può aspettare in eterno l’esito della pratica;In tal caso alla formula precedente, viene aggiunta questa dicitura: "…che dovrà avvenire entro e non oltre il….." .
7.La data in cui viene fatta la proposta, necessaria per stabilire i tempi di validità.
8. La sottoscrizione del proponente, senza la quale il documento non può considerarsi “scrittura privata”.
Se seguirete con attenzione tutti questi passaggi, non incontrerete ostacoli e non avrete difficoltà nel portare a termine la compravendita di un immobile.
Se invece preferite essere seguiti da chi ha competenze in questo campo, per essere sicuri di fare la cosa giusta e di seguire l’iter corretto senza avere dubbi e incertezze, è sempre meglio rivolgersi ad un professionista: un notaio o un avvocato sapranno consigliarvi nel modo giusto.
Proprio per fare in modo che la vendita degli immobili dei nostri clienti proceda al meglio,noi di Immo-neo.com, forniamo a tutti i nostri clienti una prima consulenza gratuita con un professionista qualificato.