Quali sono gli obblighi di chi vende casa!?
Se avete intenzione di vendere casa, è importante sapere che nella compravendita immobiliare, sia per il venditore che per il compratore ci sono alcuni obblighi che non possono essere trascurati o omessi. Oggi, vogliamo concentrarci in particolar modo sui principali adempimenti che il venditore deve portare a termine in una transazione immobiliare.
Per prima cosa, come più volte vi abbiamo indicato negli articoli del nostro blog, è importante essere in possesso di tutta la documentazione: il venditore di un immobile infatti dovrà fornire tutta una serie di documenti:
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copia del suo atto notarile di acquisto con nota di trascrizione (o la dichiarazione di successione e i relativi documenti) e regolamento di condominio;
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planimetria catastale (cioè quella depositata in catasto) evidenziando se la casa è di fatto uguale alla planimetria. Il venditore dovrà attestare nell’atto definitivo, a pena di nullità dello stesso, la conformità dei dati catastali e delle planimetrie depositate in catasto con lo stato di fatto;
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tutti i provvedimenti edilizi/urbanistici (segnalazioni certificate di inizio attività, denunce di inizio attività, permessi di costruire, condoni etc.) che riguardano la casa, con tutti i documenti presentati al comune (piantine, ricevute di pagamento e simili);
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certificato di agibilità;
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certificato di stato libero o estratto riassunto dell'atto di matrimonio.
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Solo dopo aver reperito l’intera documentazione necessaria alla vendita dell’immobile, il venditore dovrà obbligatoriamente comunicare se:
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l'immobile è locato a terzi; in caso positivo dovrà consegnare il contratto di locazione;
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gli impianti interni sono a norma di legge e se è in possesso delle dichiarazioni di conformità degli impianti e del libretto di uso e manutenzione ove prescritto; in caso contrario andranno fatti redigere da un tecnico specializzato salva diversa pattuizione tra le parti.
Nel caso in cui poi l’immobile fosse gravato da ipoteca, il venditore dovrà fornire questi documenti:
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copia del contratto di mutuo;
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ricevuta del versamento di estinzione mutuo o l'ultimo bollettino;
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eventuale copia dell'atto di assenso alla cancellazione di ipoteca o richiesta di estinzione d’ufficio.
Inoltre il venditore è tenuto a comunicare se:
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l'unità immobiliare è dotata di attestato di certificazione energetica;
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ha mai usufruito di detrazioni fiscali di ogni tipo per lavori di ristrutturazione o per risparmi energetici; in caso positivo si dovrà precisare se tali detrazioni rimarranno in capo al venditore o passeranno all’acquirente;
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è intervenuto un mediatore; in tal caso dovrà comunicare il nominativo con relativi dati (nome, partita iva, codice fiscale, numero di iscrizione al REA presso la C.C.I.A.A.), costo della mediazione e copia dei mezzi di pagamento usati.
Nel caso in cui invece l’immobile in vendita si trovi all’interno di un condominio, il venditore dovrà chiedere all’amministratore di condominio una comunicazione dalla quale risulti:
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che gli oneri condominiali inerenti l'unità immobiliare in oggetto sono stati regolarmente pagati;
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se ci sono delibere condominiali o lavori in corso che comportino spese straordinarie;
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se ci sono liti giudiziarie pendenti;
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se il condominio è dotato del contratto di servizio energia.
Dovrà poi anche farsi consegnare dall'amministratore di condominio, copia del provvedimento di agibilità.
Infine, reperiti tutti i documenti necessari e realizzati gli adempimenti obbligatori, all’atto di vendita il venditore dovrà presentare:
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lettera dell'amministrazione di condominio che attesti tutte le comunicazioni necessarie relative all’immobile
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certificato di stato libero o estratto riassunto dall'atto di matrimonio (se vi sono stati mutamenti rispetto ai dati comunicati in occasione del preliminare);
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le chiavi di casa.
17/05/2019
immo-neo.com
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