Ormai è chiaro, l’emergenza Covid ha portato tutti a dover riconsiderare gli spazi abitativi.
Per tale motivo, si cercano ad oggi metrature più ampie e questo dato sta sicuramente cambiando lo scenario del mercato immobiliare. Sono quindi, i quadrilocali, gli immobili più richiesti al momento.
Si stima che, nel periodo antecedente al lockdown, il 20% degli acquirenti era orientato soluzioni di due locali, il 32% sceglieva il trilocale e circa il 33% invece, prediligeva immobili composti da 4 o più locali. Ad oggi, le soluzioni con più di 3 locali hanno visto un rialzo della richiesta che arriva fino al 40%, tendenza ancora più alta se si considerano zone come Lombardia e Lazio.
Immobili dal taglio inferiore, rimangono più appetibili per investimento, mentre nelle grandi città, la richiesta si è spostata su metrature più ampie, la possibilità di avere spazi esterni fruibili, che spesso e volentieri si trovano più lontane dal centro urbano, cosa che porta a rivalutare situazioni più periferiche ma comunque ben servite.
Basandosi sugli ultimi dati dell’Agenzia delle Entrate e del gruppo Tecnocasa, si confermano le previsioni sul calo delle compravendite, che diminuiscono del 15,5% nel primo trimestre dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2019.
Tra le grandi città che hanno riportato una diminuzione delle transazioni, spiccano: Napoli e Bari con un -19,5%, Milano segna un -19,3%, Genova -19,2% e Bologna registra invece un lieve calo del 6,4%.
I prezzi, nelle maggiori città, dovrebbero mantenersi stabili, salvo lievi ribassi per immobili di minor pregio, a favore di quelli di maggiore qualità.
Anche se, come da previsioni, le nuove esigenze determinate dalla situazione, portano a prediligere l’hinterland al centro città, si rimane in attesa di verificare quale sarà il reale potere di spesa della popolazione.