Molto spesso, per le giovani coppie diventa molto complesso pensare di acquistare casa. In un mercato del lavoro instabile e che non fornisce molte garanzie, spesso non si dispone di un capitale sufficiente per un investimento.
QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI
Per aiutare i giovani under 35 in tali operazioni, è possibile usufruire delle agevolazioni del “Fondo prima casa” confermato dal “decreto crescita” del 2020. Il fondo di garanzia è un deposito stanziato dallo stato italiano, al fine di garantire il 50% della quota capitale dei mutui erogati per acquisto e relativa ristrutturazione della prima casa.
Questo fondo costituito nel 2013, ha riscontrato un gran numero di domande. Per questo motivo, la manovra finanziaria 2020 ha ri confermato questa possibilità di accesso al credito.
A CHI SPETTANO LE AGEVOLAZIONI
Possono accedere al fondo di garanzia, tutti i cittadini che, al momento della domanda, non sono proprietari di altri immobili, ad eccezione di immobili pervenuti per successione o avuti in comodato gratuito da genitori o fratelli.
Questa agevolazione è riservata a:
La garanzia dello stato è limitata ai mutui per:
QUALI CARATTERISTICHE DEVE AVERE L’IMMOBILE OGGETTO DELL’ACQUISTO?
L'immobile per cui viene richiesto il mutuo deve trovarsi sul territorio nazionale, deve essere un immobili non di lusso, infatti sono esclusi dal fondo gli immobili di categoria catastale A1 abitazioni signorili, A8 ville e A9 castelli e palazzi, e deve essere un immobile ad uso abitativo.
Il mutuo richiesto, per essere garantito dal fondo, non deve superare l’importo di 250.000,00 euro e deve essere a tasso calmierato, ovvero non superiore ai TEGM (tassi effettivi globali medi). Il mutuo con queste caratteristiche sarà garantito nella misura del 50% del capitale richiesto, per tutta la sua durata.
Per accedere al mutuo per l’acquisto della prima casa, il richiedente deve presentare domanda direttamente presso l'istituto di credito scelto, che provvederà, tramite controlli, a verificare che tutti i requisiti siano validi. Per le verifiche, la banca deve impiegare non più di trenta giorni dal momento che il cliente ne fa richiesta.
Nel caso i fondi stanziati siano esauriti e la domanda respinta, la banca dovrà comunicarlo al cliente che ha presentato richiesta entro i successivi 5 giorni.
Dal momento in cui la domanda viene accettata, il mutuo verrà erogato nel giro di un mese.